All’interno di Roots, un coworking che è anche un ristorante e un modello di impresa sociale, a “denudarsi” finanziariamente sarà Espérance Hakuzwimana. Scrittrice, nata in Ruanda nel 1991, durante gli anni del genocidio, e rimasta in un orfanotrofio per i primi tre anni della sua vita, dopo l’adozione è cresciuta in provincia di Brescia. Ha studiato all’università di Trento, e nel 2015 si è trasferita a Torino, dove ha frequentato la Scuola Holden. Si definisce “un’attivista culturale”, dice che la sua lotta principale è «quella alla narrazione» e fa parte di “Razzismo brutta storia”, un movimento che lavora con bambine e bambini, ragazze e ragazzi, associazioni, scuole, carceri e biblioteche per smontare gli stereotipi alla base di tutte le discriminazioni.
In un mix tra spettacolo e laboratorio, i partecipanti saranno accompagnati da Giorgia Nardelli e da Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica, a compiere piccoli esercizi di consapevolezza finanziaria. L’obiettivo è riflettere sui come far sì che i propri consumi rispecchino i valori in cui si crede.